Una sentenza del TAR Veneto riepiloga i principi fondamentali in materia di repressione degli abusi edilizi:

• non è richiesta la motivazione sul pubblico  interesse;
• il passaggio del tempo non crea alcun affidamento circa la sussistenza di un affidamento tutelabile;
• quanto sopra vale anche  per la sanzione pecuniaria alternativa alla demolizione;
• se è l'interessato a chiedere l'applicazione della sanzione pecuniaria alternativa, non occorre l'avviso di avvio del procedimento;
• si applica la sanzione vigente al momento della repressione dell'abuso;
•  il calcolo del costo di produzione è correttamente basato su norme della l. 392/78, anche se abrogata (rinvio formale e non dinamico).

Post di Dario Meneguzzo - avvocato