L’accesso agli atti amministrativi in presenza di un’indagine penale

05 Mar 2018
5 Marzo 2018

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana afferma che, in presenza di un’indagine penale, gli atti posti in essere da una Pubblica Amministrazione nell’ambito della sua attività istituzionale, anche se adottati a fini di vigilanza, controllo e accertamento di illeciti, non sono sottratti ex art. 24 l. 241/1990 al diritto di accesso (art. 22 l. cit.), se non in presenza di: 1) sequestro da parte dell’Autorità giudiziaria; 2) segreto ex art. 329 c.p.p. per essere compiuti nella veste di Polizia giudiziaria.

A nostro parere nel secondo caso (quello nel quale al tecnico comunale siano stati delegati atti di polizia giudiziaria), per non omettere la repressione di un  abuso edilizio, il tecnico comunale dovrebbe, per esempio, eseguire un altro sopralluogo, questa volta non in veste di P.G., e in forza del nuovo verbale procedere a sanzionare l'abuso edilizio.  

Post del dott. Alberto Antico

Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra

0 replies

Leave a Reply

Want to join the discussion?
Feel free to contribute!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC