Farmacie: il Comune deve motivare perché si discosta dal parere dell’Ordine
Il T.A.R. Veneto afferma che, se da un lato, il Comune ha un forte potere discrezionale nell’allocazione delle farmacie, dalla’altro lato, deve valutare con attenzione che la scelta allocativa non sia irragionevole e, soprattutto, deve indicare in modo specifico le ragioni che lo portano a non condividere il parere dell’Ordine dei farmacisti.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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