Interdittiva antimafia e validità della gara pubblica
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha conosciuto di una domanda di annullamento delle operazioni di gara di un appalto pubblico, fondata sul fatto che la terza classificata è stata raggiunta da un’interdittiva antimafia dopo l’aggiudicazione provvisoria.
Il Consiglio ha negato tale ricostruzione, dal momento che i provvedimenti interdittivi non hanno di regola carattere retroattivo: perciò, in sede di aggiudicazione provvisoria, la partecipazione del destinatario dell’interdittiva antimafia era del tutto legittima; oltretutto, il suo ruolo di terzo classificato lo pone al di fuori dell’esecuzione dell’appalto.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
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