Author Archive for: SanVittore

Leggi regionali e VAS

15 Gen 2019
15 Gennaio 2019

La Corte costituzionale ha ribadito che le norme statali in materia di verifica di assoggettabilitĂ  alla VAS devono essere rigorosamente rispettate dalle leggi regionali, a pena di incostituzionalitĂ .

Si ringrazia sentitamente il dott. Roberto Travaglini per la segnalazione.

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Localizzazione delle antenne telefoniche

15 Gen 2019
15 Gennaio 2019

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha sancito l’illegittimità di un regolamento comunale, nella parte in cui prescriveva la localizzazione prioritaria degli impianti di telefonia mobile su edifici e aree pubblici, per contrasto con il principio di libertà dell’iniziativa economica ex art. 41 Cost.

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

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Norme statali sul piano di bacino

15 Gen 2019
15 Gennaio 2019

La Corte costituzionale ha affermato che le norme statali sul piano di bacino devono essere rigorosamente rispettate dalle leggi regionali, a pena di incostituzionalitĂ .

Tali norme, in virtĂą della competenza esclusiva statale in materia di protezione ambientale, si impongono alla P.A. e ai privati, senza bisogno di recepimento.

Si ringrazia sentitamente il dott. Roberto Travaglini per la segnalazione.

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Costituisce reato la realizzazione di copertura della piscina in assenza del permesso di costruire

15 Gen 2019
15 Gennaio 2019

Lo afferma la Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 342 depositata il 07.01.2019, qui allegata e commentata

Post di Diego Giraldo – avvocato

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Le falsità di cui al comma 2 bis dell’art. 21 nonies della L. 241/90

14 Gen 2019
14 Gennaio 2019

Il comma 2 bis dell’art. 21 nonies della L. 241/90 stabilisce che: “I provvedimenti amministrativi conseguiti sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato, possono essere annullati dall’amministrazione anche dopo la scadenza del termine di diciotto mesi di cui al comma 1, fatta salva l’applicazione delle sanzioni penali nonché delle sanzioni previste dal capo VI del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445”. 

Il Consiglio di Stato precisa che l'accertamento in sede penale con sentenza passata in giudicato riguarda solo le dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà e non tutti le false dichiarazioni.

Post di Daniele Iselle - funzionario comunale.

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L’agibilità presuppone la regolarità urbanistico-edilizia

14 Gen 2019
14 Gennaio 2019

Il T.A.R. Veneto afferma che l’agibilità di un immobile presuppone anche la sua regolarità urbanistico-edilizia.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Sui servizi analoghi

14 Gen 2019
14 Gennaio 2019

Il T.A.R. si sofferma sul concetto di “servizi analoghi”, ben diverso da quello di “servizi identici”.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Rito super-accelerato e ricorso incidentale

14 Gen 2019
14 Gennaio 2019

Il T.A.R. ricorda che nel rito super-accelerato l’eventuale ricorso incidentale deve essere promosso entro trenta giorni decorrenti non tanto dalla avvenuta notificazione del ricorso principale, quanto dalla pubblicazione dell’illegittima ammissione altrui, come statuito dall’Ad. Pl. n. 4/2018.

Ovviamente ciò vale solo se con il ricorso incidentale si fanno valere le doglianze attinenti all’illegittima ammissione del ricorrente e non i vizi propri della fase successiva all’ammissione.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Quale rito si applica in caso di cumulo tra sito super-accelerato e quello accelerato?

12 Gen 2019
12 Gennaio 2019

Il T.A.R. ricorda che in caso di cumulo di azioni giudiziarie promosse avverso l’illegittima esclusione/ammissione (rito super-accelerato di cui all’art. 120, c. 2 bis c.p.a.) e avverso l’aggiudicazione (rito accelerato di cui all’art. 120, comma 6, c.p.a.), si applica il secondo.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Riforma della crisi di impresa e dell’insolvenza

11 Gen 2019
11 Gennaio 2019

Comunicato stampa del Governo, relativo al Consiglio dei Ministri n. 37 del 10 gennaio 2019.

Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155 (decreto legislativo – esame definitivo)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che, in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155, introduce il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.

Il Codice ha l’obiettivo di riformare in modo organico la disciplina delle procedure concorsuali, con due principali finalità: consentire una diagnosi precoce dello stato di difficoltà delle imprese e salvaguardare la capacità imprenditoriale di coloro che vanno incontro a un fallimento di impresa dovuto a particolari contingenze. 

Tra le principali novitĂ :

  • si sostituisce il termine fallimento con l’espressione “liquidazione giudiziale” in conformitĂ  a quanto avviene in altri Paesi europei, come la Francia o la Spagna, al fine di evitare il discredito sociale anche personale che anche storicamente si accompagna alla parola “fallito”;
  • si introduce un sistema di allerta finalizzato a consentire la pronta emersione della crisi, nella prospettiva del risanamento dell’impresa e comunque del piĂą elevato soddisfacimento dei creditori;
  • si dĂ  prioritĂ  di trattazione alle proposte che comportino il superamento della crisi assicurando continuitĂ  aziendale;
  • si privilegiano, tra gli strumenti di gestione delle crisi e dell’insolvenza, le procedure alternative a quelle dell’esecuzione giudiziale;
  • si uniforma e si semplifica la disciplina dei diversi riti speciali previsti dalle disposizioni in materia concorsuale;
  • si prevede la riduzione della durata e dei costi delle procedure concorsuali;
  • si istituisce presso il Ministero della giustizia un albo dei soggetti destinati a svolgere su incarico del tribunale funzioni di gestione o di controllo nell’ambito di procedure concorsuali, con l’indicazione dei requisiti di professionalitĂ  esperienza e indipendenza necessari all’iscrizione;
  • si armonizzano le procedure di gestione della crisi e dell’insolvenza del datore di lavoro con forme di tutela dell’occupazione e del reddito di lavoratori.

Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.

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