Come vanno interpretati gli atti di gara?
Il T.A.R. ricorda come vanno interpretate le disposizioni di un bando pubblico.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. ricorda come vanno interpretate le disposizioni di un bando pubblico.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Nel caso di specie una società, di fronte al silenzio-diniego della P.A. rispetto alla propria istanza di accesso agli atti, non proponeva ricorso ex art. 116 c.p.a., ma avanzava una seconda istanza identica alla prima a distanza di mesi, per poi impugnare il secondo silenzio-diniego.
Il TAR Palermo ha chiarito che questo comportamento è da censurare, perché mira a eludere il termine di 30 giorni entro il quale doveva essere impugnato il primo silenzio significativo.
Una nuova istanza avrebbe potuto essere assentibile, solo in caso di nuove circostanze di fatto o di una miglior prospettazione dell’interesse sotteso.
Per risolvere il problema, dato che gli atti in questione sono di un Ente Locale e la loro pubblicità è garantita dall’art. 10 TUEL, il TAR suggerisce alla società di far presentare una nuova istanza da un altro privato.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Si segnala lo studio compiuto dall’Ufficio legale di Confedilizia, nel quale per ogni possibile argomento di deliberazione dell’assemblea condominiale, vengono indicati i quorum costitutivi e deliberativi, per condòmini e per millesimi, in prima e in seconda convocazione, al fine della validità delle delibere dopo la l. 220/2012.
Il T.A.R. ribadisce i presupposti dell’ordinanza sindacale contingibile ed urgente adottata dal Sindaco, ex art. 50 e 54 del TUEL, per disporre la chiusura di un ponte ad uso pubblico.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. ricorda i principi da seguire per determinare il danno per equivalente da corrispondere in seguito all’annullamento dell’ammissione illegittima e della conseguente aggiudicazione.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il TAR Palermo ha ribadito alcuni principi consolidati in giurisprudenza, a proposito dell’ordinanza di demolizione:
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
L’esigenza di sottoporre al Consiglio di Stato la richiesta di intervento interpretativo del punto 2.2 delle Linee guida ANAC n. 4 dell’1 marzo 2018 è dipesa dal ricevimento da parte della stessa Anac di una informativa proveniente dalla Struttura di missione per le procedure di infrazione del Dipartimento per le politiche europee presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in ordine alla segnalazione della Commissione Europea in merito ad un possibile contrasto tra quanto contenuto nel citato punto 2.2 e l'articolo 5, paragrafo 8, della direttiva 2014/24/UE, paventando il rischio dell'apertura di una procedura di infrazione.
Pubblichiamo il parere del Consiglio di Stato.
Post di Daniele Iselle - funzionario comunale
Il T.A.R. ricorda quando va applicato il c.d. preavviso di rigetto previsto dall’art. 10 bis della l. n. 241/1990.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. chiarisce i presupposti dell’intervento ad oppondendum.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il TAR Palermo, dopo aver chiarito che spetta al Giudice ordinario pronunciarsi sulla natura vicinale, pubblica o privata di una strada, nonché sulla sussistenza o meno di una servitù pubblica di passaggio su strada privata, ha tuttavia riconosciuto il proprio potere di accertare in via meramente incidentale tali circostanze.
Di conseguenza, ha fornito dettagliati requisiti per individuare una strada vicinale di uso pubblico.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
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