È ammesso l’accesso agli atti delle cartelle esattoriali?
Il T.A.R. fa il punto in materia di accesso agli atti delle cartelle esattoriali. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. fa il punto in materia di accesso agli atti delle cartelle esattoriali. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda quando sussiste un interesse giuridicamente rilevante per l’accesso agli atti amministrativi. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR afferma che è necessaria l’attestazione di conformità all’originale, richiesta dall’art. 22, co. 2 del codice dell’amministrazione digitale (d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82), a pena di inammissibilità del ricorso. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il T.A.R. afferma che le controversie relative all’accesso agli atti finalizzato all’individuazione dei responsabili del trattamento privacy spettano al G.O.. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Brescia si sofferma sulle modalità operative dell’accesso agli atti, con precipuo riferimento alle cartelle esattoriali. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Veneto. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il T.A.R. conferma che per ottenere l’accesso agli atti, ex l. n. 241/1990, occorre dimostrare un interesse diretto, concreto ed attuale, a differenza dell’accesso civico generalizzato, ex d.lgs. n. 33/2013. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda i presupposti dell’accesso agli atti c.d. difensivo, ex art. 24, c. 7 della L. n. 241/1990. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
ll nuovo Regolamento Europeo 2016/679 sulla privacy (General Data Protection Regulation) diventerà definitivamente applicabile in via diretta a partire dal 25 maggio 2018, obbligando le Pubbliche Amministrazioni ad una rilettura di tutti i processi gestionali in funzione di un effettivo controllo sul trattamento dei dati in proprio possesso, operando anche la nomina di una nuova figura, il Data Protection Officer […]
Il TAR Palermo afferma che l’accesso agli atti difensivo non presuppone il previo esperimento di un’azione giurisdizionale, giacché la cura e la difesa dei propri interessi giuridici (cfr. art. 24, co. 7 l. 241/1990) può avvenire in sede giudiziale o stragiudiziale, prima o al di fuori di un rimedio giudiziario. Resta escluso, quindi, ogni sindacato […]
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