Quando si prescrive il pagamento del contributo di costruzione?
Il T.A.R. Milano ricorda quando si prescrive il diritto del Comune di ottenere il pagamento del contributo di costruzione. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Milano ricorda quando si prescrive il diritto del Comune di ottenere il pagamento del contributo di costruzione. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R afferma che gli oneri concessori vanno calcolati con riferimento alle tariffe vigenti al momento del rilascio del titolo, anche se si riferiscono ad un’istanza di condono edilizio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha deciso un ricorso in cui la parte ricorrente eccepiva l’illegittimità costituzionale dell’art. 16, comma 4, lett. d-ter), e comma 5, del DPR 6 giugno 2001, n. 380, aggiunto dall’art. 17, comma 1, lettera g), del decreto legge 11 settembre 2014, n. 133, convertito in legge 11 novembre 2014, n. 164, per contrasto con gli […]
Il TAR Veneto ha respinto un ricorso nel quale la parte ricorrente sosteneva che la disciplina sul c.d. contributo straordinario di urbanizzazione non sarebbe applicabile nel caso in cui è stata resa edificabile una zona bianca. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
La Corte Costituzionale si è pronunziata sul contributo straordinario (perequazione), ritenendo inammissibili le questioni di illegittimità costituzionale sollevate dal Consiglio di Stato. Post di Daniele Iselle – funzionario comunale sentenza Corte Costituzionale n. 209 del 2017
Il T.A.R. Veneto conferma che le obbligazioni aventi ad oggetti gli oneri di urbanizzazione sono propter rem e che, pertanto, esse gravano in solido sui soggetti che stipulano la convenzione, su quelli che richiedono la concessione e su quelli che realizzano l’edificazione, nonché sui loro aventi causa. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Brescia chiarisce in quali casi si può chiedere il conguaglio del contributo di costruzione. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Piemonte afferma che il contributo di costruzione non sarebbe dovuto con riferimento a tutte le opere pubbliche o di interesse generale quali possono considerarsi le infrastrutture autostradali. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Con una d.i.a. i ricorrenti hanno effettuato una ristrutturazione edilizia “leggera” senza demolire e ricostruire l’edificio, senza aumentare la superficie, il volume ed il numero di unità immobiliari, senza mutare la destinazione d’uso. E’ stato realizzato un nuovo bagno al piano primo e, siccome costruito prima del 1975, l’edificio era già abitabile su entrambi i piani, sebbene […]
Il T.A.R. Milano ricorda che le obbligazioni afferenti al contributo di costruzione sono propter rem, ovvero fanno capo al soggetto titolare del titolo edilizio e, pertanto, si trasferiscono anche al successivo acquirente di un’area da edificare. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
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