Spetta al G.O. l’impugnazione di un “licenziamento” dai lavori socialmente utili
Lo ha affermato il TAR Catania: infatti tra la P.A. e i soggetti impiegati in lavori socialmente utili, pur non nascendo un rapporto di lavoro subordinato né di pubblico impiego, si instaura un rapporto di servizio con natura assistenziale-previdenziale e non retributiva, rispetto al quale il “lavoratore” vanta un diritto soggettivo.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Commenti recenti