Sull’occupazione acquisitiva
Il T.A.R. Brescia ricorda i poteri/doveri della P.A. in caso di occupazione sine titulo ex art. 42 bis del d.P.R. n. 327/2001.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. Brescia ricorda i poteri/doveri della P.A. in caso di occupazione sine titulo ex art. 42 bis del d.P.R. n. 327/2001.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. si sofferma sulla distinzione tra elementi da valutare e criteri da attribuire come previsto dalle Linee guida ANAC n. 1.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Pubblichiamo il testo del progetto di legge PDL 402 approvato dalla II Commissione consiliare nella seduta del 14 marzo e che verrà trasmesso al Consiglio regionale.
All'interno dell'evento Aedifica, che si svolgerà presso la Fondazione Bisazza di Montecchio Maggiore nei giorni 4 e 5 aprile 2019, evento che prevede 25 incontri su molteplici aspetti dell'edilizia e dell'urbanistica, Confartigianato Vicenza ha organizzato per il giorno venerdì 5 aprile, ore 9, il convegno "Piano Casa, la riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione del territorio: politiche per il recupero, crediti edilizi, tutela del suolo".
https://www.aedifica-thecamp.com/
Relatori
Dario Meneguzzo ( avvocato e curatore di Italiaius ), Michele Munafò (Responsabile Area monitoraggio uso suolo, territorio e desertificazione, ISPRA), Danilo Gerotto (Direttore Sviluppo del Territorio e Città Sostenibile Comune di Venezia) prof. Bruno Barel (avvocato), Massimo Cavazzana (architetto e Presidente Consulta Ambiente e Territorio ANCI Veneto), Stefano Bigolaro (Presidente della Associazione Veneta Avvocati Amministrativisti).
Programma:
La ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente, il miglioramento dei sistemi insediativi, l’urgente necessità di salvaguardia del territorio sono obbiettivi strettamente correlati, raggiungibili solo mettendo in campo previsioni urbanistiche, procedure e sistemi incentivanti realmente in grado di condizionare positivamente l’attività di cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni.
L’incontro vuole approfondire la situazione e le prospettive sul consumo di suolo a livello nazionale e regionale; contestualmente verranno analizzati gli strumenti previsti dalle recenti Leggi regionali.
1. Introduzione e nuovo piano casa del Veneto: Dario Meneguzzo – (avvocato e curatore di www.italiaius.it)
2. Il consumo di suolo in Italia e nel Veneto: Michele Munafò (Responsabile Area monitoraggio uso suolo, territorio e desertificazione, ISPRA)
3. Cultura, regole e politiche per la rigenerazione urbana e l’innovazione sociale: prof. Bruno Barel (avvocato),
4. Politiche di rinaturalizzazione del suolo attraverso i crediti edilizi: Danilo Gerotto (Direttore Sviluppo del Territorio e Città Sostenibile Comune di Venezia)
5. Il recupero del patrimonio edilizio esistente e la qualità dell’edificare: Massimo Cavazzana (architetto e Presidente Consulta Ambiente e Territorio ANCI Veneto)
6. Conclusioni: Stefano Bigolaro – (avvocato - Presidente della Associazione Veneta Avvocati Amministrativisti).
Crediti formativi:
La norma di riferimento è l’art. 40, co. 6 l. 47/1985 ss.mm.ii.: “Nella ipotesi in cui l’immobile rientri nelle previsioni di sanabilità di cui al capo IV della presente legge e sia oggetto di trasferimento derivante da procedure esecutive, la domanda di sanatoria può essere presentata entro centoventi giorni dall’atto di trasferimento dell’immobile purché le ragioni di credito per cui si interviene o procede siano di data anteriore all’entrata in vigore della presente legge”.
Ad una prima lettura, molti aggiudicatari potrebbero sperare che la sola presenza di un procedimento esecutivo legittimi a chiedere il cd. primo condono a beneficio dell’immobile comprato all’asta giudiziaria.
Tuttavia, alla luce del chiaro dettato della norma, i Giudici civili e amministrativi hanno chiarito che si può ottenere il condono solo in caso di anteriorità del credito dell’esecutante alla data del 17 marzo 1985.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
L’art. 2922 c.c., in modo piuttosto lapidario, esclude che nella vendita forzata si possano attivare i rimedi delle azioni edilizie e della rescissione per lesione.
Tuttavia, la Corte di cassazione ha precisato che se il bando di vendita non dava atto dell’abuso edilizio, si verifica un’ipotesi di aliud pro alio: essa sfugge ai limiti della norma citata e permette di azionare le garanzie per i vizi della cosa comprata.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Il T.A.R. Bolzano ricorda in che limiti il piano di lottizzazione, ovvero il piano particolareggiato, possano derogare ai dieci metri tra pareti finestrate previsti dall’art. 9 del D.M. n. 1444/1968.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. si sofferma sul riparto di giurisdizione in materia di controversie relative agli AEEP
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Segnaliamo una sentenza del TAR Friuli Venezia Giulia, che spiega la legittimazione straordinaria al ricorso del fallito in caso di inerzia degli organi della procedura fallimentare.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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Il T.A.R. Brescia chiarisce come si applicano i principi della l. n. 241/1990 all’ostensione delle cartelle esattoriali.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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