Servitù di uso pubblico ed elusione del procedimento ablatorio

20 Feb 2019
20 Febbraio 2019

Il TAR Liguria si è di recente occupato della questione relativa all’apposizione, da parte di un Comune, di una servitù di uso pubblico: e in particolare di un uso distorto dell’istituto, a fine di eludere l’iter procedimentale ablatorio ex d.P.R. n. 327/2001.

Nel caso di specie, il Giudice ha quindi annullato la delibera comunale che istituiva la servitù, posto il chiaro intento elusivo dell’atto amministrativo; peraltro, ha anche rilevato la mancanza di tutti e tre i requisiti della servitù di uso pubblico (idoneità oggettiva del bene, titolo valido e prova del passaggio sul fondo di una collettività indeterminata di persone).

Post di Alessandra Piola – dottoressa in Giurisprudenza

Read more

Quando ci si può lamentare delle conseguenze dannose di un’opera pubblica?

20 Feb 2019
20 Febbraio 2019

Il T.A.R. precisa quando il privato può chiedere il risarcimento dei danni ex T.U. espropri per gli effetti negativi che un’opera pubblica produce nei suoi confronti. Nel caso di specie il ricorrente lamentava che il passaggio di una superstrada comportava, nelle zone adiacenti e circostanti, scuotimenti, vibrazioni, impoverimenti di luce ed aria, rumori, ed esalazioni nocive, minori quiete e salubrità dell’ambiente.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Procedimento di scelta delle domande in concorrenza per le centrali idroelettriche

20 Feb 2019
20 Febbraio 2019

Il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche si è recentemente espresso in merito al vecchio procedimento di scelta delle domande in concorrenza disciplinato dalla DGRV n. 694/2013 (oggi abrogata).

In particolare, nel caso di più proposte di centrale idroelettrica sullo stesso corso d’acqua, la Regione Veneto prevedeva di anteporre la fase di decisione tra le due diverse ipotesi – sulla base di una mera valutazione preliminare – alla fase istruttoria vera e propria, comprensiva anche del procedimento di VIA. Tutto ciò in palese contrasto con la normativa applicabile (artt. 7-9 r.d. n. 1775/1933), nonché con i principî di ragionevolezza, buon andamento ed efficacia dell’azione amministrativa: tale per cui il TSAP ha annullato in parte qua la delibera regionale.

A tal proposito si rileva che la Regione Veneto, come sopra sottolineato, ha riconosciuto l’illegittimità della propria DGRV n. 694/2013, abrogandola e sostituendola con la DGRV n. 1628/2015, la quale prevede ora che la verifica di impatto ambientale sia svolta prima della decisione sulle domande in concorrenza.

Post di Alessandra Piola – dottoressa in Giurisprudenza

Read more

Quando si può presentare un ricorso collettivo?

20 Feb 2019
20 Febbraio 2019

Il T.A.R. ricorda i presupposti giuridici che devono sussistere per presentare un ricorso collettivo.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

Read more

Le sanzioni per il ritardato pagamento degli oneri si prescrivono in 5 anni

19 Feb 2019
19 Febbraio 2019

Il TAR Veneto precisa che il termine di prescrizione quinquennale previsto dall’art. 28 L. 689/81 si applica anche alle sanzioni per il ritardato pagamento degli oneri di urbanizzazione.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato
Read more

La Regione Veneto ha attuato col piano casa l’articolo 5 del decreto legge 13 maggio 2011, n. 70

19 Feb 2019
19 Febbraio 2019

Il TAR Veneto ribadisce quanto aveva deciso in una sentenza del 2016, vale a dire che l’art. 5, commi 9, 10, 11, 12, 13 e 14 del decreto legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito in legge 12 luglio 2011, n. 106 è stata attuato nella Regione Veneto con la legge regionale 29 novembre 2013, n. 32, che ha modificato la legge regionale n. 14/2009, nota come "piano casa".

La sentenza del TAR del 2016 è stata poi confermata dal Consiglio di Stato nel 2017.

Il Comune e le controinteressate avevano altresì chiesto al TAR di sollevare la questione di illegittimità costituzionale della legge regionale 29 novembre 2013, n. 32, nella parte in cui non ha disciplinato anche l’istituto del permesso di costruire in deroga relativo alle aree degradate previsto invece dalla normativa statale, ma il TAR ha ritenuto non fondata tale questione, perchè nel Veneto esistono già varie disposizioni di legge che consentono questi interventi. 

Post di Dario Meneguzzo - avvocato 
Read more

Non si possono emanare ordinanze contingibili e urgente se ci sono rimedi ordinari

19 Feb 2019
19 Febbraio 2019

Il TAR Veneto ricorda che, per costante giurisprudenza, le ordinanze contingibili ed urgenti possono essere adottate dal Sindaco nella veste di ufficiale di governo solamente quando si tratti di affrontare situazioni di carattere eccezionale e impreviste, costituenti concreta minaccia per la pubblica incolumità, per le quali sia impossibile utilizzare i normali mezzi apprestati dall'ordinamento giuridico: tali requisiti non ricorrono di conseguenza, quando le pubbliche amministrazioni possono adottare i rimedi di carattere ordinario.

Nel caso specifico il comune aveva ordinato alla associazione che gestisce in concessione la piscina comunale di mettere in sicurezza l'immobile.  

Post di Dario Meneguzzo - avvocato
Read more

Impugnazione degli atti amministrativi cd. plurimotivati

19 Feb 2019
19 Febbraio 2019

Il TAR Catania ha ribadito che, laddove si impugni un cd. atto plurimotivato, bisogna censurare tutte le motivazioni su cui si regge, altrimenti si incorre nella carenza di interesse: infatti, se anche un simile ricorso venisse accolto, l’atto amministrativo conserverebbe almeno una motivazione non impugnata e, dunque, rimarrebbe valido.

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

Read more

L’adozione di una variante al PRG richiede la comunicazione di avvio del procedimento?

18 Feb 2019
18 Febbraio 2019

Secondo il TAR Catania, la risposta è affermativa solo quando la variante concerne l’esecuzione di una “singola” opera pubblica sopra un’area ben individuata: in quel caso, la comunicazione va inviata ai diretti interessati.

Se così non è, la variante costituisce atto di pianificazione e la comunicazione non serve.

Nel caso di specie, perciò, i privati sono incorsi nella tardività del ricorso, per non aver calcolato il termine di decadenza dal giorno della pubblicazione del provvedimento.

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

Read more

Sulla doppia conformità per la sanatoria di un abuso e variante al PRG solo adottata ma non ancora approvata

18 Feb 2019
18 Febbraio 2019

L'art. 36 del D.P.R. 380/2001 richiede la doppia conformità per sanare un'opera abusiva dal punto di vista edilizio: nel caso in cui l'opera sia conforme (oltre che alla normativa dell'epoca di realizzazione) anche a quella oggi adottata e non ancora approvata, ma non alla normativa oggi vigente, la domanda di sanatoria non può essere per il momento accolta, ma non è vietato aspettare a vedere se la variante adottata sarà poi approvata e, quindi, rilasciare la sanatoria.

Segnaliamo sul punto una sentenza del TAR Veneto.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato    

Read more

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC