DM 1444/1968 ed immobile abusivo
Il T.A.R. ricorda che i dieci metri tra pareti finestrate si devono rispettare anche da un immobile abusivo.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. ricorda che i dieci metri tra pareti finestrate si devono rispettare anche da un immobile abusivo.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. Milano conferma che la distanza di dieci metri tra pareti finestrate si applica solo alle vedute e non alle luci.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. ricorda che, ad oggi, le questioni concernenti le tempistiche con cui il terzo può sollecitare il Comune ad inibire una SCIA illegittima non sono ancora state chiarite con unanimità di vedute dalla giurisprudenza.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che, qualora un edificio ricada solo parzialmente nella fascia di rispetto cimiteriale, esso deve comunque essere demolito integralmente.
I cimiteri, infatti, generano un vincolo di inedificabilità assoluta che preclude il rilascio di qualsiasi titolo edilizio, anche di condono o sanatoria.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Il T.A.R. sui sofferma sulla natura “reale” del provvedimento di acquisizione dell’immobile abuso non demolito.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. Veneto ricorda in quali casi il consigliere è legittimato ad impugnare alcuni atti interni del proprio organo di appartenenza.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affrontato il caso di un’aggiudicazione definitiva illegittima, in cui però il relativo contratto era già stato eseguito.
Il Consiglio ha pronunciato una condanna generica ex art. 34, co. 4 c.p.a. della P.A. al risarcimento danni per equivalente in favore della società che avrebbe dovuto essere aggiudicataria, dettando criteri molto precisi sul calcolo del risarcimento.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
NotaInformativaIntegrazioneDalNuovoPianoCasaAiProcedimentiEdilizi3-12-18
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana chiarisce i poteri della Soprintendenza nell’autorizzazione paesaggistica, prima e dopo l’entrata in vigore dell’art. 146 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. 42/2004).
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Il T.A.R. ricorda che l’obbligo di bonifica di un’area inquinata si estende anche alla contaminazione storica e pregressa.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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