Zone di attenzione del PAI: l’Autorità di Bacino ne sta eliminando alcune
A seguito della DGR N. 647/2013, il Comitato Tecnico ha approvato, nella seduta del 10 giugno 2013, la proposta metodologica, fatta dall’Autorità di Bacino, per procedere all’aggiornamento delle previsioni di Piano in relazione alle zone di attenzione ricadenti nel territorio regionale. Secondo tale metodologia si prevede di procedere all’associazione della pericolosità idraulica alle zone di attenzione, coinvolgendo il Comitato Tecnico solo a fronte di casistiche che presentino particolari specialità lasciando, per tutti gli altri casi, che a tale adempimento provveda direttamente il Segretario Generale con apposito Decreto.
Nel sito dell’Autorità di Bacino (http://www.adbve.it/index.htm) è da poco disponibile la sezione speciale relativa “Decreti Segretariali Zone di attenzione”. (http://www.adbve.it/Documenti/AREE_ATTENZIONE/index_AA.php) dove possono esser visionati tutti i decreti all’oggi emanati.
Essendo il sito in continuo aggiornamento, si consiglia di controllare periodicamente le zone di attenzione interessate.
A solo di titolo di esempio si ricorda che con:
- Decreto segretariale n. 1762 del 2 luglio 2013 sono state stralciate dal PAI le zone di attenzione relative ai Comuni di Camisano Vicentino, Quinto Vicentino, Gazzo, Grantorto, Mestrino, San Pietro in Gu e Villa del Conte;
- Decreto segretariale n. 1761 del 2 luglio 2013 sono state stralciate dal PAI le zone di attenzione relative ai Comuni di Carrè, Malo, Marano Vicentino, Piovene Rocchette, Santorso, Sarcedo, Schio, Zanè, Zugliano.
- Decreto segretariale n. 1603 del 13 giugno 2013 sono state stralciate dal PAI le zone di attenzione relative ai Comuni di Brogliano e Trissino.
- Decreto segretariale n. 1600/ 1601/1602 del 13 giugno 2013 sono state stralciate dal PAI le zone di attenzione relativeai Comuni di Cornedo Vicentino e Valdagno.
Dott.sa Giada Scuccato
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