Il promissario acquirente non è legittimato ad impugnare una variante parziale al P.R.G
Il Consiglio di Stato ha deciso che il promissario acquirente di un terreno su cui, in sede di variante parziale al P.R.G., è stato posto un vincolo di inedificabilità assoluta non ha legittimazione ad impugnare tale strumento urbanistico.
Infatti, la normativa in materia di pianificazione urbanistica non può ritenersi posta a tutela di tutti i soggetti dell’ordinamento che, per vincoli contrattuali o d’altro genere, hanno un qualunque interesse materiale alla disciplina urbanistica della zona.
Post di Erica Cunico – dottoressa in giurisprudenza
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