Comuni e richieste di pagamento per fornitura di energia: il caso della cessione del credito

28 Nov 2017
28 Novembre 2017

Spesso al Comuni arrivano conteggi molto confusi in materia di consumo di energia elettrica.

L'aumento dei costi legati alla fornitura di energia, in particolare quando – a parità di utilizzo – i costi si moltiplicano, impone ai Comuni di effettuare opportune verifiche e di segnalare l'anomalia al fornitore.

Di fronte a situazioni particolarmente confuse, i pagamenti vengono di regola sospesi in attesa dei riscontri, con la conseguenza, però, di esporre gli enti a possibili future richieste di pagamento che, spesso, vengono avanzate da società terze alle quali il gestore ha ceduto il proprio credito.

Bisogna però verificare se tale cessione sia valida.

Su queste questioni pendono numerose cause davanti ai tribunali civili, per lo più in sede di opposizione a decreti ingiuntivi contro i Comuni. 

Post di Diego Giraldo – avvocato

Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra

0 replies

Leave a Reply

Want to join the discussion?
Feel free to contribute!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC