Il valore paesaggistico di un’area riconosciuto dal piano d’area è incompatibile con l’attività di cava
Il TAR Veneto dichiara illegittimo un articolo del piano d'area che, dopo avere riconosciuto il valore paesaggistico di un'area, tuttavia ne ammette le attività estrattive, sia pure al vago fine di mettere in ordine le parti degradate (da una precedente autorizzazione di cava annullata dal G.A.): da queste parti si direbbe: "peszo el tacòn del sbrego".
Il TAR afferma che tale previsione disconosce il valore paesaggistico riconosciuto dallo stesso piano d’area, con conseguente violazione dell'art. 9 della Costituzione.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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