Archive for month: Novembre, 2024

Subappalto necessario e subappalto facoltativo

22 Nov 2024
22 Novembre 2024

Il TAR Catania, nel contesto di un giudizio sui pubblici appalti, ha distinto il subappalto necessario (o qualificante) dal subappalto facoltativo (o classico, o ordinario).

Nelle ipotesi di subappalto facoltativo l’affidamento a terzi di una parte delle prestazioni oggetto dell’appalto è frutto di una libera scelta imprenditoriale (essendo il concorrente già in possesso di tutti i requisiti di partecipazione); nel subappalto necessario, il concorrente non possiede tutte le qualifiche relative alle lavorazioni previste dal bando, perciò l’affidamento in subappalto (ad un soggetto in possesso delle pertinenti qualificazioni) dell’esecuzione delle lavorazioni riconducibili alle categorie scorporabili a qualificazione obbligatoria è imposto dal difetto di qualifica del concorrente ad eseguire tale tipo di prestazioni.

Post di Alberto Antico – avvocato

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La riforma del Codice della Strada è legge

21 Nov 2024
21 Novembre 2024

Approvato in Senato il disegno di legge recante "Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285"

In attesa della pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale, vediamo gli aspetti principali della riforma.

Per quanto riguarda la guida sotto l'influenza dell'alcool, vengono aggiunti due ulteriori commi supplementari al comma 9 dell'art. 186 C.d.S., i quali prevedono l'apposizione di indicazioni restrittive sulla patente di guida per i soggetti recidivi: in particolare, codice n. 68 "Niente alcool", in qualunque quantitativo; codice n. 69 "Limitata alla guida di veicoli dotati di un dispositivo di tipo alcolock, conformemente alla norma EN 50436", che impedisce l'avviamento del motore.

La durata di tali prescrizioni, da due a tre anni, varia a seconda della gravità del fatto, con possibilità di maggiore durata in base alla valutazione della competente Commissione medica.

Modifiche anche all'art. 187 C.d.S: eliminata la locuzione "in stato di alterazione psico-fisica", da cui la previsione della fattispecie di reato "dopo l'assunzione di sostanze stupefacenti". Sul punto, appare evidente il tentativo del legislatore di rendere tecnicamente e concretamente più semplice l'accertamento del nesso di causa tra l'assunzione di sostanze psicotrope e lo stato di alterazione pregiudicante la guida.

Introdotte, inoltre, nuove modalità di accertamento del reato da parte degli agenti, i quali possono effettuare direttamente sul posto prelievi di liquido salivare, da trasmettere per le relative verifiche ai laboratori certificati.

Da segnalare, inoltre, l'introduzione del nuovo art. 218 ter CdS, rubricato “Sospensione della patente in relazione al punteggio”, che introduce la sanzione accessoria della sospensione breve.

In sostanza, qualora un conducente la cui patente presenta un saldo punti inferiore a 20 commetta una delle infrazioni tassativamente previste dal Cds (tabella allegata all'art. 126 bis), oltre alle sanzioni previste scatta anche la sospensione breve della patente di guida, pari a 7 e 15 giorni a seconda del punteggio, raddoppiabili in caso di incidente stradale.

Vengono inasprite le sanzioni per chi utilizza il telefono cellulare alla guida, fino ad un massimo di Euro 1.400,00 per i recidivi.

Per quanto riguarda i monopattini, la riforma prevede l'obbligo di assicurazione, contrassegno identificativo (targa) del mezzo e utilizzo del casco.

Post di Diego Giraldo – avvocato

Natura di acqua pubblica o no di una roggia

21 Nov 2024
21 Novembre 2024

Il TAR Veneto sottolinea che possono essere qualificati come “acque pubbliche” solo i fiumi e i torrenti, ovvero quelle rogge iscritte negli Elenchi delle Acque Pubbliche; il trasferimento delle competenze dalla Regione ai Consorzi di Bonifica relativamente ad una roggia non è sufficiente a qualificarla come acqua pubblica.

Ne consegue che ad una roggia “non pubblica” non è applicabile né il vincolo idraulico di cui al r.d. n. 523/1904 né il vincolo paesaggistico come esteso dal cd. decreto Galasso.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Se ogni anno il Comune e il concessionario balneare discutono sull’installazione di un chiosco in spiaggia…

21 Nov 2024
21 Novembre 2024

Nel caso di specie, il concessionario balneare impugnava il provvedimento del Comune che dichiarava inefficace la CIL per l’installazione di un chiosco in spiaggia.

Il Comune eccepiva l’improcedibilità del ricorso, dato che al termine della stagione estiva il chiosco era stato smontato.

Il TAR Veneto ha respinto l’eccezione.

La vicenda tra le Parti di quel particolare giudizio si ripresenta ciclicamente ogni anno e, comunque, vi è un palese ed evidente interesse da parte del concessionario a una pronuncia sulla legittimità dell’azione amministrativa posta in essere dal Comune con riguardo alla sua attività edilizia libera (pur temperata con necessità di “previa comunicazione di avvio dei lavori”, come dispone, specificamente per le “opere stagionali”, l’ultima parte dell’art. 6, co. 1, lett. e-bis d.P.R. 380/2001, attualmente vigente, dal 2020), condizionante quella imprenditoriale.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Bretella stradale lungo l’argine di un fiume: quale giurisdizione?

21 Nov 2024
21 Novembre 2024

Il TAR Veneto ha affermato che spetta al TSAP conoscere dell’impugnazione di una variante al P.I. comunale e di un decreto provinciale di approvazione del progetto definitivo di un’opera pubblica, entrambi volti a realizzare una bretella stradale lungo l’argine di un fiume.

Anche se gli atti censurati riguardano, in via principale, un’opera viaria (bretella stradale), l’intervento è localizzato sull’argine esterno di un fiume e, almeno in parte, in area fluviale; inoltre, il progetto prevede alcuni interventi diretti sulle acque pubbliche, cioè la traslazione del corso d’acqua per consentire la realizzazione di una rotatoria, nonché lo spostamento, il rifacimento e il potenziamento dell’attuale idrovora, sostituita da due pompe più potenti, servite da un generatore di corrente elettrica.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Le fognature sono opere di urbanizzazione primaria

21 Nov 2024
21 Novembre 2024

Il TAR Veneto ha ritenuto corretta la qualificazione della fognatura come opera di urbanizzazione primaria, di interesse generale per la collettività, la cui realizzazione, similmente a quanto accade per altri interventi di stampo pubblicistico, è essenziale per le fondamentali esigenze della collettività.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Concessioni di demanio idrico e false dichiarazioni del privato

21 Nov 2024
21 Novembre 2024

Il TAR Catania ha affermato che è legittimo il provvedimento di revoca della proposta di aggiudicazione della gara per l’affidamento in concessione di beni immobili appartenenti al demanio idrico dello Stato ai sensi del d.P.R. 296/2005, qualora il concorrente abbia presentato una falsa dichiarazione in merito alla insussistenza di condanne penali, requisito espressamente previsto nella lex specialis, essendo, al contrario, risultato a suo carico un decreto penale di condanna. In tale ipotesi, la stazione appaltante non è tenuta ad alcuna valutazione in concreto sui riflessi della violazione degli obblighi dichiarativi sul giudizio di affidabilità, venendo in rilievo un mero atto intermedio del procedimento di gara la cui eventuale revoca non richiede una approfondita comparazione tra l’interesse pubblico e quello privato ma, piuttosto, una valutazione in termini di mera opportunità e convenienza.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Principi utili in materia di indennità paesaggistica

20 Nov 2024
20 Novembre 2024

Li ha posti il TAR Palermo.

L’indennità paesaggistica disciplinata dall’art. 167 d.lgs. 42/2004 va ascritta alla categoria delle sanzioni amministrative ripristinatorie e non afflittive e, pertanto, ad essa non si applica la l. 689/1981, ivi compreso il termine di decadenza di 90 giorni previsto dall’art. 14 l. cit.

L’indennità paesaggistica in parola si prescrive nel termine di 5 anni ai sensi dell’art. 2947 c.c. ed il dies a quo deve essere individuato nella data di adozione della sanatoria edilizia rilasciata in base al parere favorevole della Soprintendenza, poiché in quel momento sorge il diritto per la P.A. di riscuotere le somme dovute per le violazioni dichiarate e riscontrate nel procedimento. Viceversa, non rileva la data di notifica del provvedimento di sanatoria, in quanto quest’ultimo non ha natura recettizia e dispiega i propri effetti dal momento in cui si è perfezionata la sua adozione, a prescindere dal fatto che il destinatario ne abbia effettiva conoscenza.

Al termine di prescrizione surriferito si applica la sospensione nel periodo dal 23.02.2020 al 15.04.2020, ai sensi dell’art. 103 d.l. 18/2020 come convertito dalla l. 27/2020 (emergenza epidemiologica da Covid-19).

Il procedimento di quantificazione e applicazione dell’indennità paesaggistica costituisce un sub-procedimento di quello rivolto ad ottenere il nulla osta paesaggistico ai fini del perfezionamento della sanatoria edilizia, poiché il pagamento dell’indennità è presupposto essenziale e necessario per il conseguimento del titolo richiesto.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Abuso su area demaniale

20 Nov 2024
20 Novembre 2024

Il T.A.R. ricorda che la realizzazione di un’opera abusiva su area demaniale comporta come l’obbligo di demolire la costruzione illegittima.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Opera provvisoria ed area demaniale

20 Nov 2024
20 Novembre 2024

Il T.A.R. Veneto ricorda che le opere costruire senza titolo su area demaniale, anche se a carattere provvisorio, devono essere demolite nel rispetto della procedura prevista dall’art. 35 del T.U. edilizia.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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