Inapplicabilità del silenzio-assenso alla SCIA in sanatoria
Di recente il TAR Veneto ha ribadito che, nel caso di SCIA o DIA presentata in sanatoria, non è possibile applicare la disciplina del silenzio-assenso: si deve infatti usare come paradigma l’accertamento di conformità ai sensi dell’art. 36 T.U. Edilizia, il quale al contrario prevede l’ipotesi del silenzio-rifiuto.
Nell’ipotesi della SCIA o DIA in sanatoria, infatti, tale procedimento è anomalo, in quanto l’intervento non viene realizzato successivamente al conseguimento del titolo edilizio, ma antecedentemente (proprio come nell’ipotesi ex art. 36), il che giustifica la necessità di un provvedimento espresso.
Conseguentemente all’inquadramento della SCIA o DIA in sanatoria quale provvedimento espresso, l’Ente ha il dovere di comunicare il cd. preavviso di rigetto.
Post di Alessandra Piola – avvocato
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