Principi in materia di porto d’armi
Il T.A.R. si sofferma su alcuni noti principi in materia di porto d’armi, ricordando la forte discrezionalitĂ amministrativa della Questura. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. si sofferma su alcuni noti principi in materia di porto d’armi, ricordando la forte discrezionalitĂ amministrativa della Questura. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Palermo ha offerto utili principi in materia. In particolare, l’art. 43 TULPS consente alla competente Autorità – in sede di rilascio o di ritiro dei titoli abilitativi – di valutare non solo se vi sia una capacitĂ di abuso, ma anche (in alternativa) l’assenza di una buona condotta per la commissione di fatti, […]
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che i provvedimenti in materia di armi quando rimandano al concetto di “buona condotta” necessitano di una motivazione congrua che dia conto degli elementi di fatto da cui desumere il giudizio prognostico negativo e consentano di comprendere perchĂ© tali elementi rendano il soggetto privo […]
Il T.A.R., dopo aver ricordato che il divieto di tenere le armi non deve essere necessariamente preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, ricorda la natura giuridica dei provvedimenti inibitori di cui si discorre, soffermandosi sull’onere di motivazione degli stessi. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha ricordato che, in materia di concessione al privato della titolaritĂ del porto d’armi e della detenzione di armi e munizioni, il sindacato del G.A. si può limitare a verificare che la valutazione fatta dalla P.A. non sia ictu oculi errata, ovvero viziata da travisamento dei […]
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che, ai fini della revoca dell’autorizzazione e del divieto di detenzione di armi e munizioni, non è necessario che sia stato accertato un determinato abuso delle armi da parte del soggetto istante, ma è sufficiente la sussistenza di circostanze che dimostrino come questi non […]
Il TAR Palermo ha ricordato che, ai sensi dell’art. 39, co. 2 TULPS, nei casi d’urgenza, gli ufficiali e gli agenti di pubblica sicurezza provvedono, nei confronti delle persone ritenute capaci di abusarne, all’immediato ritiro cautelare di armi, munizioni e materie esplodenti detenute e regolarmente denunciate, dandone immediata comunicazione al prefetto. Post di Alberto Antico […]
Il TAR Palermo ha affermato che la P.A. è obbligata a pronunciarsi sull’istanza di revoca di un divieto di detenzione delle armi, non potendo tale divieto avere un’efficacia sine die; sicché deve riconoscersi al destinatario del divieto l’interesse giuridicamente protetto ad ottenere dalla P.A. un riesame della propria posizione. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Palermo ha offerto utili principi in materia di porto d’armi: in particolare, il giudizio di non affidabilità è giustificabile anche in situazioni che non hanno dato luogo a condanne penali o misure di pubblica sicurezza, ma a situazioni genericamente non ascrivibili a buona condotta. Nel caso di specie, ben poteva la Questura revocare […]
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che anche i provvedimenti di diniego di autorizzazione alla detenzione e al porto d’armi devono rispettare l’art. 3 l. 241/1990, secondo cui il provvedimento, anche se ampiamente discrezionale, deve essere fornito di adeguata e congrua motivazione che permetta di ricostruire l’iter logico-giuridico che porta […]
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