Porto d’armi e valutazione discrezionale
Il T.A.R. ricorda che il rilascio e/o il rinnovo del porto d’armi è soggetto ad un procedimento amministrativo caratterizzato da forti profili di discrezionalità. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che il rilascio e/o il rinnovo del porto d’armi è soggetto ad un procedimento amministrativo caratterizzato da forti profili di discrezionalità. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha ricordato le distanze fissate dal r.d. 635/1940 (Regolamento di esecuzione del TULPS), in materia di licenza per lo svolgimento dell’attività di deposito di materiali esplodenti. Post di Alberto Antico – avvocato
Il T.A.R. afferma che la condanna penale, nel caso di specie, per detenzione di stupefacenti, non ostacola ex se il rilascio del porto d’armi se ci sono altri elementi, anche sopravvenuti, da cui si denota la buona e seria condotta del richiedente ed il suo ravvedimento. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. si sofferma su alcuni noti principi in materia di porto d’armi, ricordando la forte discrezionalità amministrativa della Questura. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Palermo ha offerto utili principi in materia. In particolare, l’art. 43 TULPS consente alla competente Autorità – in sede di rilascio o di ritiro dei titoli abilitativi – di valutare non solo se vi sia una capacità di abuso, ma anche (in alternativa) l’assenza di una buona condotta per la commissione di fatti, […]
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che i provvedimenti in materia di armi quando rimandano al concetto di “buona condotta” necessitano di una motivazione congrua che dia conto degli elementi di fatto da cui desumere il giudizio prognostico negativo e consentano di comprendere perché tali elementi rendano il soggetto privo […]
Il T.A.R., dopo aver ricordato che il divieto di tenere le armi non deve essere necessariamente preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, ricorda la natura giuridica dei provvedimenti inibitori di cui si discorre, soffermandosi sull’onere di motivazione degli stessi. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha ricordato che, in materia di concessione al privato della titolarità del porto d’armi e della detenzione di armi e munizioni, il sindacato del G.A. si può limitare a verificare che la valutazione fatta dalla P.A. non sia ictu oculi errata, ovvero viziata da travisamento dei […]
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha affermato che, ai fini della revoca dell’autorizzazione e del divieto di detenzione di armi e munizioni, non è necessario che sia stato accertato un determinato abuso delle armi da parte del soggetto istante, ma è sufficiente la sussistenza di circostanze che dimostrino come questi non […]
Il TAR Palermo ha ricordato che, ai sensi dell’art. 39, co. 2 TULPS, nei casi d’urgenza, gli ufficiali e gli agenti di pubblica sicurezza provvedono, nei confronti delle persone ritenute capaci di abusarne, all’immediato ritiro cautelare di armi, munizioni e materie esplodenti detenute e regolarmente denunciate, dandone immediata comunicazione al prefetto. Post di Alberto Antico […]
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