Sulla potestà del G.A. di pronunciarsi su poteri pubblici non ancora esercitati
Il T.A.R. Trento spiega perché il divieto previsto dall’art. 34, c. 2 c.p.a. di pronunciarsi, a livello giurisdizionale, su poteri pubblici non ancora esercitati, in realtà, è stata stemperato dagli approdi giurisprudenziali e dottrinali, nonché da alcune disposizione dello stesso c.p.a. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
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