L’interesse ad agire avverso la fiscalizzazione dell’abuso edilizio ottenuta dal vicino
Il Consiglio di Stato ha affermato che il privato che voglia impugnare il provvedimento di fiscalizzazione dell’abuso edilizio ottenuto dal vicino confinante deve dimostrare l’interesse ad agire, più precisamente l’interesse a contestare l’effetto di conservazione “materiale” dell’immobile (ad esempio per la violazione delle distanze o delle luci o vedute).
Peraltro, il Consiglio invita ad interrogarsi sull’utilità pratica di una tale impugnazione, dal momento che l’effetto della fiscalizzazione è solo quello di evitare sul piano materiale di dovere procedere alla demolizione, senza incidere sulla legittimità degli atti di demolizione o sui permessi di costruire illecitamente rilasciati.
Post di Alberto Antico – avvocato
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!