Accertata abusività dell’immobile e dilazione della demolizione da parte del Comune
Nel caso di specie, un Comune sanciva di dover demolire un immobile abusivo già acquisito al patrimonio, non sussistendo i presupposti per il suo mantenimento in vita.
Tuttavia aggiungeva che la materiale demolizione, alla luce del tempo trascorso e dell’ormai prossima definizione di alcuni giudizi amministrativi con cui il vicino aveva impugnato una pletora di atti riferibili all’immobile stesso, sarebbe avvenuta successivamente al deposito dei provvedimenti giudiziali che definivano tali impugnative.
Il TAR Veneto, dopo aver qualificato l’atto immediatamente lesivo per il vicino perché avente contenuto sostanzialmente soprassessorio e finalità dilatorie, ne ha disposto l’annullamento, in quanto contrastante con l’art. 21-quater l. 241/1990, che prevede l’immediata esecutorietà dei provvedimenti amministrativi, nonché con l’art. 31, co. 5 T.U. edilizia.
Post di Alberto Antico – avvocato
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!