Si può applicare la fiscalizzazione dell’abuso a lavori ancora in corso?
Il TAR Veneto ha risposto di sì, poiché il potere di vigilanza sulla conformità delle opere edilizie rispetto alla disciplina urbanistico-edilizia non è limitato al periodo successivo alla conclusione dei lavori, ma può esplicarsi anche nel corso dello svolgimento dei lavori, ivi compresa l’adozione della cd. fiscalizzazione dell’abuso ex art. 34 d.P.R. 380/2001 (ovviamente, nelle parti già realizzate, nel caso di specie il cambio d’uso e l’aumento dei volumi).
Post di Alberto Antico – avvocato
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Bisognerebbe specificare sempre : …..”e opere non sanabili……”.nel caso di cambio d’uso; che trattasi di opere con aumento volumetrico oltre il 20% (variazioni essenziali) e fuori dai vincoli paesaggistici, altrimenti si ricade dentro la scia finale art. 22 comma 2-bis dpr. 380/2001, per cui possono essere fatti aumenti senza che sia abuso(se si ha volume da potere sfruttare)-
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!