La morte è perpetua, ma non le concessioni cimiteriali
Il T.A.R. Veneto, seguendo l’insegnamento del Consiglio di Stato, ha confermato che, nel nostro ordinamento, non sussistono più le concessioni cimiteriali eterne a far dara dal d.P.R. n. 803/1975. Il Comune, quindi, ha il potere di revocare/modificare tale durata imperitura e di trasformarla a tempo determinato (fino ai 99 anni), ma il nuovo regalmento cimiteriale può esplicare effetti solo per il futuro, senza considerare il tempo già decorso al momento di emanazione dell’atto comunale.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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