I Comuni possono sanzionare le sale gioco con la chiusura temporanea dell’attività?
La Corte di cassazione ha annullato un’ordinanza di Giunta comunale che, in caso di ripetuta violazione degli orari prestabiliti per l’apertura delle sale gioco, comminava la sanzione della chiusura temporanea dell’attività.
A mente del principio di legalità delle sanzioni amministrative, l’art. 20 l.r. Veneto 6/2015 non prevede tale sanzione, ma si limita a demandare ai Comuni l’individuazione degli orari di apertura delle sale giochi e la relativa sanzione amministrativa in caso di mancato rispetto degli stessi.
La fonte primaria va quindi individuata nell’art. 7-bis TUEL, il quale prevede che per le violazioni delle disposizioni dei regolamenti comunali e provinciali si applichi la (sola) sanzione amministrativa pecuniaria.
Post di Alberto Antico – avvocato
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