Cosa è la rigenerazione urbana: l’esempio delle stazioni ferroviarie
Segnaliamo sul tema una intervista al prof. Bruno Barel, pubblicata su il Mattino di Padova do domenica 20 ottobre 2019.
I fondi di investimento e gli investitori in generale sono interessati alla ricettività nell'area del piazzale delle stazioni ferroviarie.
Contenuti assolutamente codivisibili. Un paio di osservazioni.
La prima. La strategicità di queste aree è confermata dall’articolo 38 del Ptrc (ancora solo adottato) che , per un raggio di 2 km, sottolinea il rilevante interesse pubblico di questi ambiti e rileva come il “loro sviluppo territoriale debba essere subordinato a un riordino degli insediamenti e attività presenti, prevedendo una loro rilocalizzazione e concentrazione.”
La seconda. La trasformazione di di questi ambiti strategici non può prescindere da una pianficazione territoriale a scala vasta (regionale e di città metropolitana) che garantisca uno sviluppo pianificato, organico e non episodico. La programmazione di sviluppo di questi poli strategici dovrebbe cercare quindi di sottrarsi a logiche di accordi di pianficazione puntuali e inserirsi in un quadro complessivo e articolato di pianficazione e programmazione a scala vasta in cui i diversi poli possano essere adeguatamente sviluppati assecondando le specificità territoriali dei luoghi e le loro vocazioni prevalenti.
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