Diritto d’accesso sui test psico-attitudinali
Il TAR Piemonte, recentemente, si è interessato ad alcune questioni relative all’esistenza o meno di un diritto di accesso riguardante le informazioni di natura psico-attitudinale relative a concorsi pubblici.
In particolare, da una parte ha affermato che al candidato non può essere negato l’accesso ai risultati dei propri test personali; dall’altra, ha ritenuto prevalente il diritto di difesa su quello alla riservatezza, nei limiti dello strettamente indispensabile, ordinando quindi l’ostensione di informazioni su un altro candidato, purché oscurate dei dati sensibili.
Post di Alessandra Piola – dottoressa in Giurisprudenza
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