Costo della manodopera e minimi tabellari ministeriali
Il TAR Valle d’Aosta ha recentemente confermato che non è possibile escludere da una procedura di gara pubblica un operatore economico solo perché la sua offerta economica è inferiore ai minimi previsti dalle tabelle ministeriali. Tale offerta, infatti, non può di per sé solo ritenersi anomala, né la relativa clausola di esclusione può considerarsi legittima.
E questo perché è necessaria comunque una valutazione della concreta congruità dell’offerta economica presentata: le tabelle ministeriali esprimono infatti un costo di lavoro medio e puramente indicativo, e non il minimo salariale garantito dalla legge, previsto invece dai contratti collettivi nazionali.
Non osta a tale lettura l’esistenza di un’eventuale clausola sociale a favore dei lavoratori: tale clausola infatti non può infatti limitare la libertà di impresa dell’operatore economico.
Post di Alessandra Piola – dottoressa in Giurisprudenza
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