Principi utili in materia di repressione degli abusi edilizi

12 Dic 2020
12 Dicembre 2020

Il TAR Veneto ha affermato che:

- gli abusi edilizi non possono essere artificiosamente scomposti, qualora sussista un nesso teleologico tra le opere tale da renderli un tutto unitario ed illegittimo;

- la sanatoria ex art. 36 T.U. edilizia richiede la cd. doppia conformità, perciò non è sufficiente la regolarità delle opere secondo il solo strumento urbanistico sopravvenuto;

- la cd. sanatoria postuma ai fini paesaggistici di competenza comunale ex art. 45-quater l.r. Veneto 11/2004 non può essere rilasciata per interventi che abbiano determinato l’aumento dei volumi e delle superfici;

- la sanzione amministrativa pecuniaria ex art. 31, comma 4-bis T.U. edilizia, introdotta dall’art. 17 l. 164/2014, può applicarsi in caso di mancato adempimento dell’ordinanza di demolizione perfezionatosi dopo l’entrata in vigore della norma, anche per abusi realizzati in precedenza.

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

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