Lavori in zona a rischio sismico: quando è necessaria l’autorizzazione preventiva del Genio Civile?
La Cassazione penale, nell'affrontare in un giudizio il tema dei lavori in zona a rischio sismico, ha confermato la scelta del Giudice di merito di escludere gli interventi ivi contestati (ossia due muri di contenimento, uno in pietra e uno in cemento armato, basamenti e pilastri in cemento armato e una struttura intelaiata con travi di cemento armato e solaio in latero-cemento di 140 mq di superficie) da quelli considerati "privi di rilevanza" ai sensi dell'art. 94-bis, co. 1, lett. c) del DPR 380/2001.
Pertanto, per tali opere è stato ritenuto necessario avvisare il Genio Civile ed ottenere preventivamente dal medesimo la relativa autorizzazione.
Post del dott. Ing. Mauro Federici
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