Illogica edificabilità riconosciuta in sede di variante al PRG
Il Consiglio di Stato ha affermato che sono illegittimi, per difetto di motivazione, gli atti di adozione e di approvazione di una variante al PRG, idonei a consentire, in una zona circoscritta e a vantaggio di un unico proprietario, un’edificazione per destinazione alberghiera, quando la zona interessata dalla variante contestata sia stata ritenuta dal Comune meritevole di una particolare tutela sotto il profilo ambientale e paesaggistico in occasione dell’adozione del PRG, approvato 15 mesi prima, tanto da delimitare al massimo l’edificazione, riservandola alle costruzioni utili al fondo o destinate alla residenza qualificata, sussistendo la manifesta incompatibilità (e, dunque, irrazionalità) di una modifica intervenuta a brevissimo lasso di tempo, rispetto alle finalità del vincolo e l’idea di sviluppo del territorio, come esplicitate in sede di adozione e approvazione del PRG.
Post di Daniele Iselle
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La Giunta comunale di Terni è presieduta dal Sindaco Stefano Bandecchi.
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