Abusi edilizi: in dubio pro privato?
Nel caso di specie un Comune, a distanza di oltre 40 anni dalla sua realizzazione, effettuate indagini storiche e catastali in ordine allo stato dei luoghi, ha ordinato ex art. 35 T.U. edilizia la rimozione di una recinzione, sul presupposto che la stessa sarebbe stata realizzata in difformità dal titolo rilasciato negli anni ‘970, su una porzione di area appartenente al demanio stradale comunale.
Il TAR Veneto, considerata l’incertezza del quadro probatorio, nonché la vetustà della costruzione e l’affidamento del privato sulle rilevazioni effettuate all’epoca del rilascio del titolo, poiché il Comune non aveva fornito sicuri riscontri in ordine all’effettiva sussistenza dell’abuso, ha accolto il ricorso del privato.
Post di Alberto Antico – avvocato
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