Di recente il TAR Piemonte si è soffermato sulla possibilità, per una procedura ad evidenza pubblica, di prevedere quale contenuto dell’offerta tecnica la capacità dell’operatore economico di migliorare la tempistica dell’opera, ovvero se possa costituire commistione con l’offerta economica.

Il Giudice ha ritenuto tale voce di punteggio ammissibile, in quanto il cronoprogramma non ha alcuna valenza economica; anzi, le tempistiche sono considerate dallo stesso Codice dei Contratti Pubblici come possibile criterio di valutazione.

Post di Alessandra Piola – dottoressa in Giurisprudenza