Un fondo per risarcire i soldati italiani (o i loro eredi) internati nei campi di concentramento nazisti

04 Ago 2022
4 Agosto 2022
È un argomento che tocca corde ancora molto dolorose nel cuore di molte famiglie italiane, anche per la tardività dell'iniziativa (che, peraltro, ha una sua spiegazione nelle complicate questioni di diritto internazionale che riguardano lo Stato tedesco).
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Comunque sia, l' art. 43 del D.L. n. 36 del 2022 convertito in Legge n. 79 del 2022, nel contesto delle normative del PNRR, ha istituito il " Fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime di crimini di guerra compiuti sul territorio italiano o comunque in danno di cittadini italiani dalle forze del Terzo Reich nel periodo 1 settembre 1939 - 8 maggio 1945", di 55 milioni di euro.
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Dalle informazioni raccolte, il risarcimento dovrebbe essere sostanzioso e non simbolico, ma per ottenerlo è necessario instaurare una causa risarcitoria davanti al tribunale civile entro la data del 27 ottobre 2022 (con complicate modalità di notificazione dell'atto di citazione allo Stato tedesco).
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Ormai sarà difficile trovare le vittime ancora in vita, ma la domanda può essere presentata anche dagli eredi: siccome la raccolta della documentazione per presentare la domanda non è affatto semplice, chi intendesse aderire a questa possibilità, dovrebbe attivarsi immediatamente tramite il proprio legale di fiducia.
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Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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Potrebbe essere un'immagine raffigurante 4 persone, persone in piedi e attività all'aperto

20 replies
  1. Maurizio Bortolin says:

    Buongiorno mio padre stato preso 8 Settembre del 1943 a Mirafiori Aeroporto Esercito militare in ferma leva prolungata x 2 guerra mondiale stato Deportato lager-Bezeichnug:M.-Stammlager VII B, numero prigioniero 10423 hò moltissimi Documenti epoca…..ecc..mio padre era entrato 76 kg uscito 38 kg…..salvato Sbarco Normandia…
    Per questioni salute era stato 6 mesi in Francia Croce rossa internazionale…si notte aveva incubi….parlava in Tedesco…che aveva imparato nel campo Sterminio…mio può contattare zeddiamond@protonmail.ch
    Grazie Distinti Saluti Maurizio

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  2. Giampaolo Fuscalzo says:

    Mio papà preso prigioniero in Grecia dai tedeschi e deportato in un campo di concentramento in Germania.Ho ritirato io al suo posto la medaglia,in quanto lui è deceduto.Non sapevo che ci fosse la possibilità di chiedere indennizzo

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  3. Claudia Guerrina says:

    Mio Nonno Bonelli Argeste, internato militare dal 1943 al 1945, insignito lo scorso anno della medaglia d’onore da parte della Repubblica Italiana, non ha mai percepito nessuno risarcimento.
    E’ possibili avanzare richieste, da parte della Figlia Rosa, ancora vivente? Lui è mancato nel 1977.
    Ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente.

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  4. BORGO MARIA says:

    buongiorno vorrei sapere se e ancora possibile richiedere il risarcimento x mio padre prigioniero a danzica data di nascita 19/10/15 deceduto il 23 /07 /73
    grazie

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  5. Gino razzetti says:

    Sono figlio di razzetti pietro nato il 09 o2 1929 e suo padre e stato deportato il 3 ottobre 1943 dai tedeschi il località porta Cartara di ascoli piceno e da quel giorno non è più tornato e non anno mai saputo i figli dove è morto in germania vorrei sapere come procedere per fare ricorso se genn qualcuno mi sa informare per il ricorso

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  6. Andrea Gnasso says:

    Mio padre, Antonio Gnasso, nato il 29/07/1923 ed ancora vivente, vorrebbe sapere come avere il risarcimento del lavoro svolto in Germania, come prigioniero, presso aziende agricole. a chi bisogna fare domanda? Grazie

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  7. LUCIANO says:

    Buongiorno e buona domenica a tutti, mio padre EUTIZI OLINDO fù deportato in Germania (Dortmund) fabbrica di Armi il 9.9.1943 e stava nello Stalag VID CAMPO DI LAVORO 157. aBBIAMO IMPRIONTATO LA CAUSA ORMAI DA DUE ANNI E SIAMO IN ATTESA DELLA SENTENZA.

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  8. Alberto Tagliabue says:

    Mio padre , deceduto nel 2000, fu deportato in Germania dal 12.09.1943 al 27.08.1945 nello stalag VI G campo di lavoro 136.
    Se fosse possibile un riconoscimento ,non pretendo economico, da parte dello Stato.
    A chi ci si puo’ rivolgere ?

    Rispondi
  9. Alberto Tagliabue says:

    Sono figlio di un deportato militare
    Carlo Tagliabue, deceduto nel 2000 , internato presso lo stalag VI G campo di lavoro n.136,
    dal 12.09 .1943 al 27.08 .1945.
    Dove si puo’ inoltrare una domanda
    per un qualche riconoscimento

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  10. Caterina POLLINI says:

    Buongiorno vorrei un indirizzo imail per fare domanda per indirizzo di mio padre che fu prigioniero di guerra grazie . Il mio indirizzo è giuliacaterina2001@gmail.com

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  11. Antonio Cosentino says:

    Buongiorno, Mio padre è stato prigioniero di guerra nel 1943 cosa può fare mia madre x avere un indennizzo? Grazie

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  12. Livia Mangini says:

    Vorrei sapere se posso inserire richiesta per conto di mio padre ,internato dai tedeschi nel 43 smilitere in Somalia …..so che oggi è l’ ultimo giorno per poterla fare ,sono la figlia di Mangini Natale nato nel 2011

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  13. Livia Mangini says:

    Buongiorno ,mi è stato detto che il termine della richiesta del fondo spettante agli internati ,premetto io sono la figlia,iquindi in qualità d’ erede scadeva oggi 28 giugno 2023 ..come e possibile aderire a tale richiesta ?,

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  14. Paolo says:

    Io ho un documento di mio nonno da parte del ministero della difesa con tanto di foto da prigioniero in un campo di sterminio per 2 anni se puo andar bene

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  15. Anonimo says:

    Sono figlio di un deportato militare Bellaviti Francesco nato,14 10 1924 deceduto 21 2. 2021 detenuto campo lavoro a. Erfurt , 2. Anni già nel passato era stato fatto domanda di risarcimento ma tutto negativo Virgilio ,342 1536590 grazie

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  16. Domenico my says:

    Ma si sa nulla?

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