Author Archive for: SanVittore

Il concetto di pertinenza

28 Ott 2014
28 Ottobre 2014

Il T.A.R. Toscana ricorda che il concetto di pertinenza rilevanti ai fini urbanistici - edilizi è differente e più restrittivo di quello civilistico.

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La demolizione di un abuso è atto vincolato

28 Ott 2014
28 Ottobre 2014

Il T.A.R. Toscana conferma che la demolizione di un immobile abusivo, in seguito al diniego di un condono edilizio, è un atto dovuto. Di conseguenza non richiede né una motivazione specifica né la comunicazione di avvio del procedimento.

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Quando il diniego di condono richiede una motivazione puntuale?

28 Ott 2014
28 Ottobre 2014

Il T.A.R. Toscana si occupa della motivazione del condono edilizio chiarendo che, ove si tratti di un immobile soggetto a vincolo paesaggistico - ambientale, il Comune (rectius la Commissione Edilizia Integrata) non ha l’obbligo di motivare in modo specifico il diniego del condono. Al contrario, se il condono risulta assentibile, il Comune deve motivare in modo puntuale il rilascio della sanatoria.

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La nozione di rudere non ha efficacia retroattiva

28 Ott 2014
28 Ottobre 2014

Il T.A.R. Marche chiarisce che la nozione di rudere, rilevante ai fini della ristrutturazione edilizia ex art. 30 del D. L. n. 69/2013, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 98, non ha efficacia retroattiva.

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No all’esclusione se il modello è equivoco

28 Ott 2014
28 Ottobre 2014

Il T.A.R. Lombardia, Brescia, chiarisce che non è legittima l’esclusione di un offerente per inesatta e/o omessa indicazione di alcuni elementi laddove il modulo predisposto dalla P.A. sia equivoco e/o contenga delle inesattezze. L’eventuale esclusione, infatti, sarebbe contraria ai principi comunitari e nazionali di buona fede e di favor partecipationis.

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Il decorso del tempo non esclude l’obbligo di sanzionare un abuso edilizio

27 Ott 2014
27 Ottobre 2014

Nota a TAR CAMPANIA – Napoli, sezione IV, sentenza n. 5033 del 25.09.2014

Il TAR Campania è tornato a trattare, con la decisone in oggetto, il tema dell’influenza del passaggio del tempo sul contenuto dell’obbligo di motivazione delle sanzioni demolitorie di opere abusive. Essa compie una puntuale disamina sui diversi orientamenti giurisprudenziali in materia, per aderire, infine, alla tesi più restrittiva, secondo cui il decorso anche di un notevole lasso di tempo tra l’abuso e la sua repressione o tra la sua scoperta e la sua repressione non può mai ingenerare un legittimo affidamento del privato.  Il Giudice campano indica tuttavia un’unica eccezione a questo principio: si può parlare affidamento meritevole di tutela solo ove il privato, il quale abbia correttamente ed in senso compiuto reso nota la propria posizione all’Amministrazione, venga indotto da un provvedimento della stessa Amministrazione a ritenere come legittimo il suo operato non già nel caso, come quello di specie, in cui si commetta un illecito a tutta insaputa della stessa. Read more →

Usucapione del diritto a mantenere una costruzione a una distanza dai confini inferiore a quella legale

27 Ott 2014
27 Ottobre 2014
La Corte di Cassazione afferma che, in materia di violazione delle distanze legali tra proprietà confinanti,   è ammissibile l'acquisto per usucapione di una servitù avente a oggetto il mantenimento di una costruzione a distanza inferiore a quella fissata dalle norme del codice civile e da quelle dei regolamenti e degli strumenti urbanistici locali.

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Da quando decorrono gli interessi sulla sanzione pecuniaria ex art. 34 del DPR 380/2001

27 Ott 2014
27 Ottobre 2014

L'art. 34 del D.P.R. 380/2001 disciplina gli interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire. Il comma 2 stabilisce: " Quando la demolizione non puo' avvenire senza pregiudizio della parte eseguita in conformità, il dirigente o il responsabile dell'ufficio applica una sanzione pari al doppio del costo di produzione, stabilito in base alla legge 27 luglio 1978, n. 392, della parte dell'opera realizzata in difformità dal permesso di costruire, se ad uso residenziale, e pari al doppio del valore venale, determinato a cura della agenzia del territorio, per le opere adibite ad usi diversi da quello residenziale".

Il TAR Toscana precisa che su tale sanzione gli interessi decorrono dalla data del termine per il  pagamento assegnato dal comune e non dalla data di commissione dell'abuso. Read more →

Quale caratteristiche deve avere il contratto di avvalimento per essere legittimo?

27 Ott 2014
27 Ottobre 2014

Il Consiglio di Stato torna ad occuparsi dell’istituto dell’avvalimento ex art. 49 D. Lgs. n. 163/2006. In questa sentenza - che conferma quella del T.A.R. Veneto n. 1092/2013 – si chiarisce che l’impresa ausiliata (singola, consorzio o A.T.I.) e quella ausiliara devono indicare esattamente e specificamente, sia sotto il profilo quantitativo sia sotto quello qualitativo, i requisiti economico-finanziari e/o tecnico-organizzativi oggetto del contratto.

L’omessa indicazione di questi elementi, infatti, è contraria sia alle norme in materia di appalti sia a quelle civilistiche sulla determinatezza/determinabilità degli elementi essenziali del contratto de quo. Read more →

Quando il ricorso incidentale va analizzato prima di quello principale?

27 Ott 2014
27 Ottobre 2014

Il Consiglio di Stato affronta in modo approfondito  una tematica molto dibattuta, ovvero il rapporto tra il ricorso principale e quello incidentale. Read more →

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