Diffide ed ordini
Il T.A.R. chiarisce la differenza tra le cd. diffide in senso stretto e gli atti che, invece, producono solo effetti sfavorevoli verso il privato, come gli ordini. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. chiarisce la differenza tra le cd. diffide in senso stretto e gli atti che, invece, producono solo effetti sfavorevoli verso il privato, come gli ordini. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Parma ha spiegato che per emanare questi provvedimenti non è sufficiente una situazione eccezionale, ma quest’ultima deve anche essere connotata da imprevedibilità e urgenza. Nella pittoresca situazione esaminata dal TAR, è stata dichiarata illegittima l’ordinanza emanata dal Sindaco per fronteggiare il rischio idraulico connesso alle erosioni degli argini ad opera delle nutrie ed […]
Una sentenza del TAR Trieste esamina i presupposti per la sospensione di una attività commerciale da parte del Questore ex art. 100 t.u.l.p.s., chiarendo che il provvedimento prescinde dalla colpa dei titolari del pubblico esercizio e che esso può avere finalità di “prevenzione generale”, finalizzata ad allontanare i soggetti pericolosi dai luoghi e persino dalle occasioni nel […]
Il T.A.R. Bolzano ricorda che non è possibile rilasciare un titolo edilizio sub condicione, anche se nella prassi è diffuso l’uso di inserire “prescrizioni”, che, invece, sono ammissibili. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha offerto alcuni principi utili in materia: nel caso di specie, il TAR ha ritenuto legittimo il secondo diniego di condono, intervenuto dopo che il primo diniego era stato annullato in sede giudiziale. Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Il TAR Veneto, a partire dall’art. 19 l. 241/1990, ha affermato che: – Sebbene l’art. 19, co. 4 cit. rinvii alla disciplina dell’annullamento d’ufficio ex art. 21-nonies l. 241/1990, il potere inibitorio del Comune avverso la SCIA edilizia non è giuridicamente qualificabile come autotutela; – La valutazione sul decorso del termine ragionevole deve essere effettuata […]
Il TAR Veneto ha offerto alcuni principi utili in materia, soffermandosi in particolare sul rapporto tra parere rilasciato dall’Autorità posta a tutela del vincolo e diniego finale; nonché sull’eventualità che il vincolo sia sopravvenuto rispetto alla realizzazione dell’abuso. Il TAR ha anche precisato che l’ordinanza di demolizione di un abuso edilizio può contenere motivazioni ulteriori […]
Nel caso di specie, i privati hanno provato a sostenere che, a seguito dell’annullamento del loro Permesso di Costruire per vizi sostanziali (in sede di ricorso straordinario al Capo dello Stato), il Comune avrebbe il dovere di riesaminare l’istanza di titolo edilizio a suo tempo presentata e che, se non lo fa, matura il silenzio-assenso […]
Il Consiglio di Stato ha espresso un parere, richiesto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, circa la legittimazione del comune dissenziente a proporre opposizione avverso la determinazione conclusiva della conferenza di servizi, ai sensi dell’articolo 14-quinquies, della legge 7 agosto 1990, n. 241, come introdotto dall’articolo 7 del decreto legislativo 30 giugno 2016, n.127. La questione si è […]
Il T.A.R. fa il punto sulla potestà di regolamentazione della circolazione stradale che è disciplinata dagli artt. 5, 6 e 7 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
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