Problemi garantiti al 110%: il blocco della cessione dei crediti
Il nostro lettore Marco Pendola, che ringraziamo, ci invia una nota che racconta le disavventure di un cittadino alle prese col superbonus del 110% quando arriva il blocco della cessione del credito.
Lo STATO ha dato il via alla “corsa all’oro” I fattori che portarono migliaia di persone alla volta ad abbandonare la monotonia quotidiana della “Rivoluzione energetica” e viaggiare verso le miniere d’oro comprendono:
– relativi miglioramenti della classe energetica;
– miglioramenti nei mezzi di comunicazione che aiutarono il diffondersi delle notizie (il tutto gratis);
– forme di malcontento sociale (dovute a minacce pandemiche)
– un sistema monetario internazionale basato sull’oro statale inesistente.
Incidentalmente, pochi cercatori fecero fortuna, diversi fornitori e commercianti invece si arricchirono, e numerosi sfortunati sopportarono momenti duri e privazioni, in esotici luoghi (le loro case energeticamente efficientate) alla frontiera della civilizzazione.
No non è un “storia passata”, una “favola”…è la REALTA’ del 2022.
Soffro con il povero Marco. I cittadini (alcuni) stanno pagando le scelte avventate di chi ha ideato la misura magica del 110%, il treno delle illusioni: un terno per funzionare ha bisogno di binari efficienti, stazioni, impianto elettrico, insomma un’infrastruttura solida. La politica dei proclami non aveva capito che la realtà è più complessa degli annunci. Non a caso, tra gli addetti ai lavori dell’edilizia si temeva e immaginava che la cosa sarebbe finita con una gran confusione.
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