Applicabilità ratione temporis delle sanzioni pecuniarie previste dal d.P.R. 380/2001
Nel caso di specie, il privato impugnava la sanzione amministrativa pecuniaria irrogata dal Comune nel 2010, per lavori conclusi nel 2001, ai sensi dell’art. 132, co. 3 d.P.R. 380/2001 (erronea certificazione delle opere), in quanto la norma, entrata in vigore il 30.06.2003, non sarebbe applicabile ai lavori ultimati in data precedente.
Il TAR Veneto ha respinto questo motivo di ricorso, in quanto gli artt. 131-132 T.U. edilizia prevedono che l’accertamento dei presupposti per l’irrogazione della sanzione può decorrere dalla data in cui le verifiche sono state effettuate su richiesta del nuovo proprietario dell’immobile.
Post del Dott. Ing. Mauro Federici
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Scusi Ingegnere- l art. 28 della legge n. 10/91 abrogato dal d.lgs n.48/2020, era lo stesso dell art. 125 del dpr n. 380/2001 vigente???
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