Accesso civico e titoli edilizi
Pubblichiamo un commento del geom. Daniele Iselle alla sentenza del TAR Lombardia (BS), n. 871/2020, pubblicata su questo sito in data 14 gennaio 2021, ringraziando sentitamente l'autore
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Accesso civico a una pratica edilizia, ok del Garante Privacy solo sul permesso di costruire
Il Garante Privacy torna sul tema dell’accesso civico generalizzato in materia edilizia.
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) di un Comune si è rivolto al Garante per richiedere il parere previsto dall’articolo 5, comma 7, del D.Lgs. 33/2013, nell’ambito di una richiesta di riesame presentata dal soggetto controinteressato a seguito del provvedimento di accoglimento parziale di un’istanza di accesso generalizzato, avente ad oggetto tutta la documentazione inerente ad una pratica edilizia riferita ad una ditta individuale.
L’amministrazione, in particolare, ha accordato un accesso civico parziale agli atti e documenti relativi a pratiche edilizie e urbanistiche, limitando l’accesso alla documentazione non contenente dati sensibili e omettendo i dati personali contenuti; il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza ha evidenziato, infatti, che l’ostensione di tutti i documenti oggetto della richiesta verrebbe a costituire un possibile pregiudizio concreto alla tutela della protezione dei dati personali del titolare dell’azienda, del progettista, degli altri soggetti coinvolti nell’attuazione del progetto, nonché degli interessi economici e commerciali, tra cui la proprietà intellettuale, con specifico riferimento agli elaborati progettuali.
Per il Garante non vi sono ragioni per discostarsi dalla soluzione proposta dal RPCT e sussistono, quindi, «ragioni per respingere l’istanza di accesso generalizzato, ovvero per limitarla esclusivamente al permesso di costruire, quale atto amministrativo, limitatamente ai dati ed alle informazioni già oggetto di pubblicità ai sensi dell’articolo 20, comma 6, del D.P.R. n. 380/2001, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia».
Garante per la protezione dei dati personali, parere 17 dicembre 2020, n. 271
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