L’immobile precario (edificabile senza titolo abilitativo)
La Corte di cassazione penale ha affermato che, per definirsi precario un immobile, tanto da non richiedere il rilascio di un titolo abilitativo, è necessario ravvisare l’obiettiva ed intrinseca destinazione ad un uso temporaneo per specifiche esigenze contingenti, non rilevando che esso sia realizzato con materiali non abitualmente utilizzati per costruzioni stabili.
Nella fattispecie concreta, non è stata riconosciuta come precaria una platea in cemento armato alta circa 35 cm ed estesa per circa 140 mq, da ritenersi – per dimensioni, altezza e conformazione – destinata alla successiva edificazione di un altro manufatto fuori terra.
Post del Dott. Ing. Mauro Federici
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!