Norma comunale di adeguamento delle canne fumarie
Il TAR Veneto ha affermato che la disposizione del regolamento edilizio comunale che imponga pro futuro un adeguamento delle canne fumarie esistenti non può dirsi stricto sensu dotata di efficacia retroattiva, giacché non altera gli effetti giuridici di situazioni verificatesi prima della sua entrata in vigore, ma impone per il futuro, entro un termine ragionevole, la conformazione degli immobili esistenti alla nuova disciplina, allo scopo di tutelare rilevanti interessi pubblici.
Post di Alberto Antico – avvocato
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Grazie Architetto- sempre nei tempi previsti di dodici mesi, altrimenti bisogna valutare interesse pubblico-
Salvo i casi di false attestazioni
Buon giorno, segnalo un passaggio importante della sentenza che conferma un principio oramai indiscusso ovvero: ” In ogni caso, anche le opere soggette al regime della D.I.A. o della S.C.I.A. sono soggette a rimozione qualora non conformi agli strumenti urbanistici.”. Buona giornata a tutti
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