L’ordinanza di demolizione
Il Consiglio di Stato ha ricordato che l’ordine di demolizione è un provvedimento a contenuto vincolato, cosicché è sufficientemente motivato con la specifica descrizione delle opere abusive e l’indicazione delle norme violate. Proprio per tale natura, non è annullabile per la mancata comunicazione dell’avvio del procedimento, ai sensi dell’art. 21-octies, co. 2 l. 241/1990, essendo palese che il contenuto dispositivo del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato. Parimenti non è necessaria una motivazione rafforzata sull’interesse pubblico alla demolizione dopo il lungo tempo trascorso. La possibilità di non procedere alla rimozione degli abusi costituisce solo un’eventualità della fase esecutiva, subordinata alla circostanza dell’impossibilità del ripristino dello stato dei luoghi.
Post di Alberto Antico – avvocato
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!