Ordinanza di chiusura per giorni cinque di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande in base al codice della strada
Il Consiglio di Stato in una vicenda che ha visto un privato gestore di un’attività di somministrazione di cibi e bevande contrapporsi al comune di Roma ha chiarito che l'ordinanza di chiusura per giorni cinque di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande è da ritenersi adottata nell'esercizio di un potere conferito dall'art. 20 del Codice della Strada nonché del potere previsto dall'art. 3, comma 16, della legge n. 94 del 2009, che sanziona le "occupazioni totalmente abusive" di suolo pubblico, per fini di commercio.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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