Revoca patente: quando è competente il giudice ordinario
Il Tar Abruzzo –Pescara con una recente sentenza ha statuito che quando la revoca della patente di guida costituisce mero atto di esecuzione di una sanzione accessoria disposta con sentenza penale di condanna e la controversia si incentri sulla concreta individuazione degli effetti della sanzione quanto al periodo ostativo di tre anni previsto dall’art. 219, comma 3-ter del codice della strada, la posizione azionata dal privato assume i caratteri del diritto soggettivo perché non si correla a poteri discrezionali/autoritativi dell'Amministrazione, sicché la cognizione della questione spetta al giudice ordinario secondo i comuni canoni sul riparto della giurisdizione
Post di Gianmartino Fontana - avvocato
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