La SCIA alternativa al PdC presentata nonostante la manifesta carenza dei presupposti è inefficace ab origine
Nel caso di specie, il privato presentava una SCIA alternativa al PdC per realizzare una casa unifamiliare, invocando l’art. 23, co. 01, lett. b T.U. edilizia (precise disposizioni plano-volumetriche contenute in un Piano attuativo).
Il TAR Palermo, rilevato che le asserite disposizioni plano-volumetriche non erano mai state approvate dal Comune, ha dichiarato la SCIA alternativa al PdC inefficace ab origine.
Di conseguenza, l’atto prescelto dal Comune per inibire l’attività dei privati – un “annullamento d’ufficio” ex artt. 19 e 21-nonies l. 241/1990 ss.mm.ii. – è stato riqualificato come provvedimento meramente dichiarativo dell’originaria inefficacia della SCIA alternativa al PdC.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
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