Diniego di autorizzazione paesaggistica
Il TAR Veneto ha affermato che, in caso di vincolo paesaggistico generato da un bosco, la motivazione dell’autorizzazione della Soprintendenza ad effettuare un intervento edilizio su un edificio deve essere riferita in concreto alle ragioni della sua tutela, sia pure nella sua peculiare conformazione di “bosco umanizzato”, dovendosi tener conto dell’entità delle opere, della collocazione dell’edificio nel contesto e della percepibilità. L’eventuale diniego non può essere motivato sulle sole ragioni di conservazione della struttura architettonica.
Post di Alberto Antico – avvocato
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Al di là di profili strettamente giuridici e procedimentali, va detto che, complessivamente, il progetto del Villaggio Sociale ex ENI nel Comune di Borca di Cadore, progettato negli anni 1950/1960 dall’arch. Edoardo Gellner, è davvero significativo e meriterebbe di essere tutelato. Non so se l’intervento previsto effettivamente comporti modifiche significative tali da alterarne la percezione, ma è vero che le abitazioni progettate all’interno del villaggio hanno soluzioni tipologiche molto interessanti e particolari, direi quasi rivoluzionare per l’epoca in cui sono state costruite, che effettivamente meriterebbero di essere mantenute e valorizzate.
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