Relazione tra azione di ottemperanza e azione avverso il silenzio-inadempimento
Nel caso di specie, il privato otteneva una sentenza di annullamento di un Permesso di Costruire, nella parte in cui aveva erroneamente qualificato l’intervento edilizio progettato. A fronte dell’inerzia del Comune, il privato agiva in ottemperanza per il rilascio del titolo edilizio con la qualificazione sancita in sentenza.
Il TAR Catania ha dichiarato il ricorso inammissibile, poiché la sentenza fatta valere era autoesecutiva: essa presentava cioè un profilo meramente accertativo della qualificazione dell’intervento urbanistico. Invece, il giudizio di ottemperanza presuppone che via sia un provvedimento giudiziale che imponga alla P.A. un intervento attuativo-esecutivo.
Nel caso di specie, il privato avrebbe dovuto esperire l’azione avverso il silenzio-inadempimento ex artt. 31 e 117 c.p.a.
Post di Alberto Antico – avvocato
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!