Ordinanza di demolizione e successiva istanza di sanatoria ex art. 36 T.U. edilizia
Il TAR Veneto ha affermato che la presentazione di un’istanza di sanatoria ex art. 36 d.P.R. 380/2001 non rende inefficace la pregressa ordinanza di demolizione, ma determina una mera sospensione della sua efficacia con la conseguenza che, in caso di rigetto dell’istanza di sanatoria, l’ordine di demolizione riacquista la sua efficacia.
Diversamente da quanto previsto in materia di condono, nel caso di istanza di accertamento di conformità non vi è alcuna regola che determini la cessazione dell’efficacia dell’ordine di demolizione i cui effetti sono, quindi, meramente sospesi fino alla definizione del procedimento ex art. 36 d.P.R. cit.
Qualora la sanatoria sia rigettata e il privato impugni tale diniego, nelle more del giudizio non si prolunga la sospensione dell’efficacia dell’ordinanza di demolizione.
Post di Alberto Antico – avvocato
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!