Un caso di corretta applicazione dell’art. 38 d.P.R. 380/2001
Il TAR Veneto ha ritenuto immune da censure l’operato di un Comune, il quale emetteva un’ordinanza di demolizione, non ottemperata, e acquisiva il bene al patrimonio comunale, provvedimenti successivamente annullati dal G.A.; accertava tramite due perizie che l’immobile non poteva essere demolito senza compromettere la sicurezza dei luoghi; rilasciava un PdC in sanatoria ex art. 38 T.U. edilizia ed esigeva la sanzione pecuniaria alternativa alla demolizione, per la somma di € 879.000,00.
Il vicino lamentava che la sanzione era troppo bassa (sic), ma il TAR ha dichiarato in merito la sua carenza originaria di interesse ad agire.
Post di Alberto Antico – avvocato
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