Gare d’appalto bandite e ius supervenies
Il T.A.R. si occupa del rapporto tra il principio del tempus regit actum e lo ius supervenies con precipuo riferimento alle gare d'appalto.
Tale sentenza da la stura per chiedersi, con riferimento ad un decreto legge non convertito, quale sia la normativa che regola la gara d'appalto.
Infatti, se la mancata conversione in legge di un decreto-legge dovrebbe comportare, in via generale, la sua decadenza ex tunc (almeno per le parti non confermate), ciò vale anche per le gare d'appalto?
Forse no.
Dalla sentenza sembrerebbe evincersi che la lex specialis vincoli tout court la Stazione Appaltante alle previsioni in essa contenute. Di conseguenza, se la gara è stata bandita sotto l'egida di un decreto legge e, medio tempore, muti la disciplina per mancata conversione in legge dello stesso, tale accadimento sembrerebbe irrilevante per la gare d'appalto in essere che, quindi, continuerebbero ad essere regolate unicamente dalla lex specialis.
Voi cosa ne pensate?
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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